Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (PATI)
La pianificazione urbanistica comunale si esplica mediante il Piano Regolatore Comunale che si articola in disposizioni strutturali, contenute nel piano di assetto del territorio (PAT) ed in disposizioni operative, contenute nel piano degli interventi (PI).
Il piano di assetto del territorio (PAT) è lo strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale, individuando le specifiche vocazioni e le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze dalla comunità locale.
Il piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) è lo strumento di pianificazione intercomunale finalizzato a pianificare in modo coordinato scelte strategiche e tematiche relative al territorio di più comuni.
Il PATI è redatto sulla base di previsioni decennali, fissa gli obiettivi e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni ammissibili.
Il PATI viene adottato dai Consigli Comunali dei comuni aderenti e viene approvato dalla Provincia, ha durata a tempo indeterminato e può essere modificato in qualsiasi momento con le medesime procedure previste per la sua formazione.
Norme di riferimento
Il Piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) viene redatto da più comuni, a seguito di uno specifico accordo di co-pianificazione, sulla base delle disposizioni di cui alla LR 23/04/2004 n° 11 e dei relativi atti d’indirizzo regionali.