Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico
Il Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico disciplina le occupazioni di spazi ed aree pubbliche, le modalità di richiesta, rilascio, rinnovo, revoca e decadenza dell’atto di concessione, nonché i criteri di determinazione e di applicazione del canone, dovuto per le occupazioni medesime. Il Regolamento istituisce il canone e ne disciplina la misura, le modalità di versamento e di riscossione anche coattiva, le agevolazioni e le sanzioni.
Qualsiasi occupazione di spazi e aree pubbliche appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, nonché di aree private gravate da servitù di pubblico passaggio regolarmente costituita, comportante o meno la costruzione di manufatti, deve essere preventivamente autorizzata dal Comune nel rispetto delle norme di legge e di Regolamento.
Norme di riferimento
Il Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico è adottato a norma e per gli effetti degli articoli 52 e 63 del decreto legislativo 15/12/1997 n° 446 “Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali”.